CONSIGLI UTILI PER PULIRE LA CAPPA DELLA TUA CUCINA

CONSIGLI UTILI PER PULIRE LA CAPPA DELLA TUA CUCINA

Manutenzione della cappa della cucina, cosa sapere
La cappa è quell’elettrodomestico che si trova proprio sopra il piano di cottura. La sua funzione è quella di aspirare i vapori e gli odori che si formano durante la cottura dei cibi per portarli all’esterno, così da rendere più pulita e salubre l’aria della cucina ed evitare che all’intero dell’abitazione si crei un’eccessiva umidità

Eseguire una corretta manutenzione della cappa è utile non solo perché essa possa continuare a lavorare in maniera efficiente, ma anche per evitare guasti causati da depositi di grasso e sporco.

La manutenzione della cappa consiste nella pulizia delle parti esterne ed interne e nella periodica sostituzione dei filtri antigrasso e anti-odore.

La frequenza della pulizia della cappa dipende soprattutto da quanto si cucina.

In generale, la pulizia delle parti esterne andrebbe eseguita almeno ogni una o due settimane e tutte le volte che si frigge o si cucinano alimenti particolarmente grassi e unti.

La pulizia delle parti interne dovrebbe essere eseguita almeno una volta ogni due mesi.

È del tutto inutile, invece, evitare di accendere la cappa per non sporcarla: il grasso e lo sporco si depositerebbero in ogni caso sia sulla superficie interna, sia sulla superficie esterna. In più, l’odore del cibo cucinato si spargerebbe per la casa e nell’ambiente si creerebbe una maggiore umidità.

Come pulire la cappa della cucina
Iniziamo a vedere come pulire le parti esterne della cappa. Esistono diversi modi per eseguire questa operazione, che andrebbe ripetuta almeno ogni una /due settimane: tutto dipende dal materiale con cui è realizzata.

Pulire la cappa in acciaio inox
Per eseguire la pulizia periodica della cappa in acciaio inox, se lo sporco non è eccessivo, si deve per prima cosa procedere a eliminare polvere ed eventuali residui poco resistenti con un panno in microfibra inumidito con acqua e del sapone neutro.

Se sono presenti incrostazioni di grasso più difficili da eliminare, è possibile utilizzare una soluzione di aceto e bicarbonato, per sgrassare l’acciaio.

Ricordate di non utilizzare mai prodotti troppo acidi e spugne abrasive, che potrebbero rovinarlo. Se ci sono residui particolarmente ostinati, potete sempre utilizzare un prodotto sgrassante specifico per la cura dell’acciaio. Non utilizzare detergenti contenenti cloro!

Dopo aver lavato le parti in acciaio della cappa, asciugatele accuratamente con un panno morbido, per evitare la formazione di antiestetici aloni.

Pulire la cappa in vetro temperato
Nel caso in cui le parti esterne della cappa siano realizzato in vetro temperato, potete utilizzare lo stesso metodo impiegato per la pulizia della cappa in acciaio. Se lo sporco è leggero, quindi, vi basterà inumidire un panno con una soluzione di acqua e sapone neutro e usarlo per eliminarlo.

Se, invece, lo sporco è più ostinato, potete preparare una soluzione con un litro d’acqua, un cucchiaio di aceto e un cucchiaio di succo di limone e, dopo averla messa in uno spruzzino, utilizzarla, insieme ad una spugna morbida, per eseguire una pulizia più approfondita.

Anche nel caso del vetro temperato, se vi trovate ad affrontare delle macchie di grasso o di olio particolarmente ostinate, potete utilizzare uno sgrassatore specifico ottenibile tramite i centri di assistenza autorizzati.

Dopo aver eliminato tutto lo sporco, risciacquate con cura la cappa e asciugatela con un panno umido.

Pulire le parti in legno della cappa
Può capitare che alcune parti della cappa siano rivestite con pannelli di legno della stessa tonalità della cucina. Anche in questo caso, per mantenerle pulite e sgrassate, occorre utilizzare prodotti non abrasivi.

Ad esempio, si può impiegare una soluzione preparata con mezzo litro d’acqua calda, 5 gocce di detersivo per piatti e un bicchiere di aceto bianco.

Versate la soluzione in uno spruzzino oppure immergeteci direttamente il panno in microfibra, e usatela per pulire e igienizzare accuratamente tutte le parti in legno della cappa. Dopodiché risciacquate con cura, sempre servendovi del panno in microfibra, e asciugate bene le superfici con un panno morbido asciutto.

Come pulire la cappa della cucina con il bicarbonato
Il bicarbonato è un utile alleato per la pulizia della cappa, grazie al suo alto potere sgrassante. Ci sono due modi per utilizzarlo.

Il primo consiste nel far bollire una pentola con abbondante acqua. Quando l’acqua è calda, aggiungere mezza tazza di bicarbonato; dopodiché, immergere i filtri al suo interno per sgrassarli, lasciandoli in ammollo per almeno 15 minuti.

Il secondo modo di utilizzare il bicarbonato consiste nel preparare una sorta di crema a base di bicarbonato e detersivo per i piatti, da utilizzare come una sorta di crema abrasiva molto delicata per pulire le griglie e altre parti esterne e i filtri lavabili.

Come pulire le griglie della cappa da cucina
Nella parte sottostante della cappa, quella rivolta verso i fornelli, sono presenti una o più griglie, che hanno la funzione di proteggere le componenti interne della cappa, come i filtri antigrasso. Per mantenere la cappa pulita ed efficiente, è importante lavare sia la superficie esterna della griglia, sia la superficie interna.

Per pulire le parti esterne delle griglie (filtri), è sufficiente effettuare una pulizia veloce almeno una volta a settimana.

Questa operazione può essere fatta utilizzando un panno in microfibra inumidito con del sapone per i piatti, oppure con l’aceto o, ancora, con il bicarbonato.

Se dovesse esserci dello sporco ostinato, potete utilizzare unprodotto sgrassante specifico. Dopo aver rimosso tutto lo sporco, risciacquate bene e asciugate la parte esterna delle griglie con un panno pulito. Se, prima di iniziare la pulizia della griglia, vi accorgete della presenza di macchie di unto che potrebbero venire via con difficoltà, mettete a bollire sul fuoco una soluzione di acqua e aceto, che ammorbidirà le incrostazioni e renderà più facile rimuoverle, oltre ad eliminare i cattivi odori.

Periodicamente, è necessario eseguire una pulizia più approfondita delle griglie, smontandole e lavando anche le parti interne.

Solitamente, togliere le griglie non è un’operazione complicata: possono essere fissate nella loro posizione con degli appositi ganci o con delle viti. Basterà leggere le istruzioni d’uso per capire come fare.

Dopo averle smontate, immergete le griglie in acqua calda saponata o in una soluzione fatta con acqua, aceto e bicarbonato. Lavatele, poi risciacquatele con cura e asciugatele attentamente, prima di rimontarle.

Le moderne cappe aspiranti prevedono griglie/filtri facilmente amovibili e lavabili in lavastoviglie. Per essere certi che sia possibile farlo, vi consigliamo di fare riferimento al manuale d’uso.

Come pulire il filtro della cappa
Mantenere pulito il filtro della cappa è fondamentale non solo per garantire il suo corretto funzionamento, ma anche per assicurarsi che non venga mai meno l’igiene dell’aria che si respira in casa.

A seconda del tipo di cappa che si possiede (cappa aspirante o cappa filtrante), al suo interno sono presenti uno o più filtri che devono essere periodicamente lavati o sostituiti.

Solitamente, le cappe aspiranti sono dotate di un filtro antigrasso in acciaio inox o in alluminio, che è possibile lavare a mano o in lavastoviglie.

Per lavare il filtro antigrasso a mano, si può utilizzare una soluzione a base di acqua calda e detersivo per i piatti, oppure lo si può immergere nell’acqua bollente e bicarbonato.

Le cappe che svolgono una funzione filtrante, cioè quelle che non sono collegate a un camino che espelle i fumi, ma rimettono in circolo l’aria dopo averla purificata, sono dotate anche di un filtro ai carboni attivi, che non è lavabile ma deve essere sostituito periodicamente (6-12 mesi).

Alcuni modelli di recente produzione prevedono invece dei filtri a carboni attivi che possono essere rigenerati in forno.

Fonte: https://www.siemens-home.bsh-group.com/it/home