Trovato blatte in casa? Non sottovalutare il problema...

Trovato blatte in casa? Non sottovalutare il problema...

Con le temperature che contraddistinguono il clima estivo, è molto più facile riscontrare la presenza di insetti in casa. Ecco perché non dovresti sottovalutare le blatte: le malattie che possono trasmettere

Blatte cosa trasmettono

Blatta (Foto da Adobe)

La stagione estiva purtroppo determina una maggiore concentrazione di insetti, che facilmente possono penetrare all’interno delle abitazioni. La capacità con cui riescono ad attraversare le fessure più inimmaginabili supera spesso le aspettative, in particolar modo quando si parla di blatte. Ogni crepa o ed angolo celato, tra mura e mobili, diventa il loro ambiente, dove si annidano silenziosamente senza offrire il più minimo sospetto. Soprattutto durante il giorno tendono a rifugiarsi nei punti più nascosti, a differenza delle ore serali, in cui più facilmente escono allo scoperto.

Le blatte prediligono l’umidità e l’oscurità, e quando ritrovano gli elementi del loro habitat, molto rapidamente possono riprodursi, infestando in tempi brevi l’ambiente. Da quando avviene la deposizione delle uova, trascorrono solamente dai 20 agli 80 giorni prima di schiudersi, rendendo così estremamente rapida l’infestazione. Questa eventualità non rappresenta solo una realtà sgradevole per gli abitanti di casa, bensì un vero e proprio rischio per la salute. Questi insetti, oltre ad essere un’indesiderata intrusione, sono infatti potenziali veicoli di alcune malattie: quali sono i pericoli infettivi.

Blatte in casa: cosa trasmettono

Blatte cosa trasmettono

Blatta (Foto da Adobe)

Vi sono numerosi luoghi comuni che caratterizzano la comune conoscenza delle blatte, tra gli insetti maggiormente temuti in tema di infestazione domestica. Il motivo è la rapidità con la quale riescono a riprodursi, nascondendosi negli angoli più celati dell’abitazione. Questa caratteristica rende la loro presenza impercettibile e inaccessibile, spesso fino a quando ormai il problema raggiunge dimensioni non facilmente gestibili in autonomia. La convinzione che infestino solo ambienti non correttamente igienizzati trova ormai la sua smentita, per un potenziale rischio in alcun modo scongiurabile.

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L’approfondita pulizia può divenire un ostacolo alla loro insorgenza, ma non abbastanza insormontabile da renderla impossibile. Attirati principalmente dai cibi, penetrano con facilità nell’abitazione, attraversando gli angoli più inaspettati e nascosti, dove si annidano. Tale eventualità, oltre a rappresentare un grande disagio, si rivela un potenziale rischio per la salute. Le blatte infatti sono vettori patogeni di diverse malattie, che possono trasmettere all’uomo attraverso l’ingestione di alimenti da esse contaminati o l’uso di strumenti a loro volta compromessi.

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Questi insetti frequentano normalmente ambienti a basso indice igienico, entrando in contatto con numerosi agenti patogeni. La loro muta, le feci e il rigurgito degli scarafaggi sono le principali cause di trasmissione di virus o batteri, con conseguenze anche gravi. Tra i più comuni, la salmonella rientra tra quelle generalmente più conosciute, che si manifesta attraverso gastroenteriti. Ma anche tifo, colera e tubercolosi possono essere trasmesse dalle blatte, che sono veicolo di trasmissione persino per l’epatite.

Fonte : www.ecco.it